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Acli Colf a Terra Futura di Firenze.

     

    La Respon­s­abile Provin­ciale Acli Colf di Siena pre­sente alla pre­sen­tazione del libro:  “Lavoro domes­tico e di cura: quali diritti?”. Raf­faella Sarti (Cura­trice del libro), Elena De Marchi (co - autrice). Per me (dice la Resp. Prov. Acli Colf di Siena) questa è stata una gior­nata impor­tante nella quale ho potuto con­di­videre la mia esperienza.

    INTERVISTA DELLA RESPONSABILE PROVINCIALE DELLE ACLI COLF DI SIENA ALLA PRESIDENTE DELLE ACLI COLF NAZIONALE.

    INTERVISTA AL PRESIDENTE NAZIONALE DELLE ACLI.

    INTERVISTA AI RAGAZZI DEI SERVIZI CIVILE DELLE ACLI.

    UN VOLONTARIO DELLE ACLI.

    PROTESTA DEGLI IMMIGRATI.

      Bres­cia: il vescovo e gli immigrati

      E’ ripar­tita a Bres­cia la protesta degli immi­grati le cui domande di rego­lar­iz­zazione sono bloc­cate. E deve inter­venire mon­signor Monari.

      22/05/2011
      La protesta dell'inverno scorso degli immigrati di Brescia (foto Ansa; l'altra foto, Bresciaoggi).
      La protesta dell’inverno scorso degli immi­grati di Bres­cia (foto Ansa; l’altra foto, Bresciaoggi).
      Sei mesi fa erano sal­iti sulla gru, a Bres­cia, per ren­dere vis­i­bile la loro protesta. In seguito alla nor­ma­tiva per l’emersione dal lavoro nero (nota come la sana­to­ria per le colf e le badanti) un dis­creto numero di immi­grati aveva chiesto ai rispet­tivi datori di lavoro di fare domanda per la loro rego­lar­iz­zazione. La norma prevedeva una serie di fat­tori osta­tivi alla richi­esta, vale a dire: gli immi­grati che ave­vano com­pi­uto deter­mi­nate cat­e­gorie di reati — com­presi quelli  per i quali è pre­vista una pena deten­tiva da uno a quat­tro anni — non avreb­bero potuto richiedere la regolarizzazione.
      A sana­to­ria già avvi­ata e a domande già pre­sen­tate, la cir­co­lare Man­ganelli chiariva però che il reato di man­cato ottem­pera­mento dell’ordine del que­store di allon­ta­narsi dal ter­ri­to­rio ital­iano (in prat­ica il reato di clan­des­tinità per il quale è pre­vista appunto una pena che va da uno a quat­tro anni) era da con­sid­er­arsi un osta­colo alla richiesta.
      È a quel punto che com­in­cia a esplodere la protesta. Delle 11 mila domande pre­sen­tate a Bres­cia, circa 8 mila ave­vano già ottenuto risposta. Le altre 3 mila si are­nano. Esasperati dalla situ­azione gli immi­grati deci­dono una protesta clam­orosa e sal­gono sulla gru di piazza San Faustino, una delle piazze storiche della città. Con la recente sen­tenza della Corte di Gius­tizia euro­pea, che ha dichiarato ille­git­tima la pena per il reato di cui si diceva, gli immi­grati sono tor­nati a sperare.
      A raf­forzare il loro ottimismo anche gli esiti dei tanti ricorsi al Tar e, soprat­tutto,  il pro­nun­ci­a­mento del Con­siglio di Stato che ha sta­bil­ito una volta per tutte che quel reato “non è osta­tivo” alla richi­esta di sana­to­ria. Ma alle sper­anze non si è ancora dato seguito e così gli immi­grati, dopo aver ottenuto un inutile incon­tro con il prefetto, si sono diretti in piazza Duomo per ricom­in­ciare la protesta.

      Ma non si dica che hanno occu­pato il Duomo”, spiega padre Mario Tof­fari, diret­tore dell’Ufficio migranti della Dio­cesi di Bres­cia, che si era occu­pato del prob­lema già all’epoca della “presa della gru”: “Un centi­naio di loro si è piaz­zato sul sagrato in segno di protesta e ha chiesto di par­lare con il vescovo. Mon­signor Monari è venuto e con molta chiarezza ha detto loro due cose: sono d’accordo con voi e cercherò di aiu­tarvi; ma questi metodi di lotta sono dis­cutibili e rischi­ano più che altro di alien­arvi la sim­pa­tia della gente”. A propos­ito di sim­pa­tia: quali reazioni rac­coglie Lei in giro per la Diocesi?

      Come Uffi­cio migranti abbi­amo preso, insieme con i sin­da­cati, una posizione pre­cisa a favore dei diritti di questa gente. Inoltre, io ho fatto moltissimi incon­tri in tutta la Dio­cesi per pre­sentare la http://www.diocesi.brescia.it/diocesi/uffici_servizi_di_curia/u_migranti/migranti.php” Let­tera di mon­signor Monari sulla pas­torale per gli immi­grati e non ho mai trovato nes­sun cat­tolico che sia con­trario. Tutti, però, dicono la stessa cosa: adesso il prob­lema è politico e ognuno deve impeg­narsi nel pro­prio ambito e nella pro­pria aop­parte­nenza polit­ica per risolverlo. Certe man­i­fes­tazioni, ripeto, pos­sono invece solo com­pli­care ulte­ri­or­mente le cose”.

      Annachiara Valle

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      INVITO DI ALESSIO BENVENUTI A TUTTI PER UN NUOVO MODO DI INTEGRAZIONE.

        Sono lieto di potervi invitare al
        SECONDO CONCERTO del
        I° Fes­ti­val Inter­nazionale di Musica Clas­sica — Tor­rita di Siena
        Domenica 22 mag­gio, ore 18.15
        TEATRO DEGLI OSCURI, Tor­rita di Siena
        INGRESSO GRATUITO
        Il con­certo vede la parte­ci­pazione del vio­lon­cel­lista bielorusso M° Alek­sei Kise­liov, diret­tore artis­tico del Fes­ti­val di Musica MELODRAMA di Lon­dra, pre­mi­ato in pres­ti­giosi con­corsi internazionali.

        Di seguito il pro­gramma del concerto.

        uite per vio­lon­cello solo n.1 in sol mag­giore BWV 1007
        Pre­lu­dio

        Alle­manda
        Cor­rente
        Sara­banda
        Min­uetto I e II
        Giga
        Ben­jamin Brit­ten (1913 — 1976)
        Suite per vio­lon­cello n.1 op.72
        Canto primo
        Fuga
        Lamento
        Canto sec­ondo
        Ser­e­nata
        Mar­cia
        Canto Terzo
        Bor­done
        Moto per­petuo e Canto quarto
        * * * * *
        Johann Sebas­t­ian Bach (1685 — 1750)
        Suite per vio­lon­cello solo n.3 in do mag­giore BWV 1009
        Pre­lu­dio
        Alle­manda
        Cor­rente
        Sara­banda
        Bour­rèe
        Giga

        Il con­certo sarà introdotto alle ore 18.00 da un breve intervento
        cul­tur­ale curato dall’ACCADEMIA DEGLI OSCURI di Tor­rita di Siena.

        Una frase rap­p­re­sen­ta­tiva, da un famoso giornale:
        Dopo aver sen­tito Alek­sei Kise­liov suonare le “Vari­azioni Rococò” di Tchaikovsky,

        noterete sicu­ra­mente come mem­o­ra­bile la data di oggi sul vostro diario
        Tutti i con­certi saranno reg­is­trati e trasmessi in dif­ferita da
        RADIO 3 NETWORK — La radio uffi­ciale del Festival
        Alessio Ben­venuti

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        SECONDO CONCERTO PER IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA CLASSICA Dopo il chitarrista Johannes Möller si esibirà a Torrita di Siena il violoncellista Aleksei Kiseliov




          SECONDO CONCERTO PER IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA CLASSICA
          Dopo il chi­tar­rista Johannes Möller si esi­birà a Tor­rita di Siena il vio­lon­cel­lista Alek­sei Kiseliov



          Tor­rita di Siena — Dopo il gran­dis­simo suc­cesso del Con­certo di Aper­tura c’è molta attesa per la seconda
          esi­bizione pro­gram­mata all’interno della min­ista­gione di con­certi a Tor­rita di Siena.
          Si esi­birà il 22 mag­gio alle ore 18.15 il vio­lon­cel­lista bielorusso M° Alek­sei Kise­liov, musicista premiato
          in molti con­corsi inter­nazion­ali tra cui il Tchaikovsky di San Pietroburgo e la nom­ina in Bier­lorus­sia di
          “Allievo dell’anno” nel 1997. Ha rice­vuto anche un riconosci­mento spe­ciale dal Pres­i­dente Russo.
          Con­certista di liv­ello inter­nazionale il M° Kise­liov si esi­bisce nella più impor­tanti sale mondiali
          tra cui la Wig­more Hall di Lon­dra ed il Con­cert­ge­bouw di Amse­ter­dam. Si è esi­bito inoltre al festival
          di Aix-en-Provence ed in numerosi fes­ti­val inter­nazion­ali negli Stati uniti come mem­bro del
          “Con­juncto Iberico cello octet”. E’ diret­tore artis­tico del Fes­ti­val Inter­nazionale di Musica MELODRAMA
          a Lon­dra e solista con la “Orpheus Sin­fo­nia”. Molti crit­ici musi­cali defis­cono il modo di suonare di
          Alek­sei Kise­liov “asso­lu­ta­mente subilme”. “Sono molto felice di poter ospitare un amico ed un grande
          gio­vanis­simo musicista come Alek­sei. Abbi­amo suonato insieme alla Wig­more Hall a Lon­dra, per un
          con­corso ed io ricordo di aver sen­tito nell’occasione la più bella ese­cuzione del con­certo per vio­lon­cello di Dvorak
          tanto da non poter con­cen­trarmi a pieno men­tre lo stavo accom­pa­g­nando. E’ un musicista straordinario,
          un gio­vane tal­ento e sono felice di averlo come ospite per il mio Fes­ti­val”, com­menta il diret­tore artis­tico Alessio
          Ben­venuti, sem­pre più orgoglioso della rius­cita dell’evento che con­tinua:” Sono sicuro che il pub­blico accoglierà
          con lo stesso amore e con la stessa bella atmos­fera che abbi­amo res­pi­rato la scorsa domenica il vio­lon­cel­lista e che
          anche questo con­certo sarà di liv­ello altissimo. Stò con­tin­u­a­mente pen­sando agli artisti da pre­sentare l’anno prossimo
          per la sec­onda edi­zione del fes­ti­val. Sono molte le ami­cizie ed i gio­vani grandi musicisti che ho avuto modo di
          incon­trare nella vita e sarei lieto di ospi­tarli tutti nei prossimi anni, per con­tin­uare ad offrire musica di altissimo livello”.
          Il pro­gramma del con­certo prevede l’esecuzione di due suites di Bach, la prima e la terza, inter­val­late dalla prima suite
          del com­pos­i­tore inglese Ben­jamin Brit­ten. Il con­certo, pre­visto alle ore 18.15, sarà introdotto dall’accademico “il Libertario”
          Orazio Furio Durando che reciterà let­ture di scrit­tori o poeti Bielorussi sem­pre in rap­p­re­sen­tanza della nazion­al­ità dell’artista.
          Il breve spazio cul­tur­ale curato dall’Accademia degli Oscuri è impor­tan­tis­simo e crea la giusta atmos­fera per poi gustare al
          meglio le ese­cuzioni dei musicisti. Il con­certo sarà reg­is­trato da Radio3Network, la radio uffi­ciale del fes­ti­val, che da settimane,
          gra­zie all’aiuto di Adri­ana di Nardo Almeida pre­sen­ta­trice del pro­gramma Porto de San­tos e pres­i­dente del gruppo ACLI COLF
          di Siena, trasmette per intero le inter­viste pre e post con­certo ed il con­certo per intero in dif­ferita:” E’ splen­dido che una radio
          che soli­ta­mente trasmette rock e musica pop si sia inter­es­sata alla clas­sica. E’ un mezzo mer­av­iglioso per avvic­inare ogni tipo di
          ascolta­tore a questo tipo di musica. Sono molto grato e riconoscente a tutto lo staff di Radio3Network per il lavoro che stanno
          facendo per me di fon­da­men­tale impor­tanza”, ha con­tin­u­ato Alessio Ben­venuti che invita tutti a con­tin­uare a seguire con lo
          stesso entu­si­asmo e lo stesso inter­esse il pros­eguo del Fes­ti­val Inter­nazionale di Musica Clas­sica, man­i­fes­tazione che è già
          entrata e rimarrà per molto tempo nel cuore dei cit­ta­dini di Tor­rita di Siena. Tor­rita con­tin­uerà ad essere per altre quat­tro settimane,
          come è stata definita in alcuni gior­nali, Cap­i­tale della Musica Clas­sica. I prossimi appun­ta­menti il 29 mag­gio, con il duo violoncello-pianoforte
          Luca Proven­zani e Fabi­ana Barbini, il 5 giugno con il duo violino-pianoforte Vlad Mais­torovici e Dario Bonuc­celli ed il con­certo finale
          il giorno 12 giugno con il duo Alessio Ben­venuti, vio­lino e Alessan­dro Tri­comi, pianoforte. Grande musica fino al 12 giugno
          al Teatro degli Oscuri di Tor­rita di Siena.

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          FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA CLASSICA .




            In attesa del prossimo con­certo del vio­lon­cel­lista bielorusso Alek­sei Kiseliov
            il prossimo 22 mag­gio, ore 18 al TEATRO DEGLI OSCURI
            un bel­lis­simo ricordo del Con­certo di Aper­tura del
            FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA CLASSICA
            di Tor­rita di Siena

            Il video su Youtube dell’esecuzione del brano“Recuerdos de la Alhambra”,
            il bis con cui il chi­tar­rista Johannes Möller ha chiuso il concerto.

            Alessio Ben­venuti
            diret­tore artistico
            FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA CLASSICA
            Tor­rita di Siena

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